La SAT è una sindrome comunemente correlata alla tiroide nella COVID-19 [1]. Tuttavia, la SAT conseguente al vaccino per la SARS-CoV-2 è rara. Riportiamo il caso di una donna di 47 anni che ha presentato febbre e dolore al collo per 2 settimane dopo la prima dose di vaccino ChAdOx1 nCoV-19 (Astra Zeneca). La febbre era di grado moderato-alto, continua e associata a dolore al collo che si irradiava alla mascella. Lamenta inoltre irrequietezza, difficoltà a deglutire e una perdita di peso di 3 kg in questa durata. Era febbricitante e presentava tachicardia (110/min). L'esame del collo mostrava un gozzo tenero (grado II dell'OMS) senza linfandenopatia palpabile. Gli esami di funzionalità tiroidea (TFT) hanno rivelato una tireotossicosi (T3 2,2 ng/ml [N 0,8-2 ng/ml], T4 12,9 µg/dl [N 4-12 µg/dl], TSH 0,06 µIU/ml [N 0,2-4,2µIU/ml]). Gli anticorpi tiroidei (antiTPO 11,8 UI/ml [N < 34] e TRAb 1,28 UI/ml [N < 1,75]) erano normali. L'ecografia del collo ha mostrato una tiroide voluminosa con noduli ipoechi (1,5 × 1,0 cm nel lobo destro e 0,8 × 0,5 cm nel lobo sinistro) senza alterazioni cistiche, calcificazioni o aumento della vascolarizzazione. La paziente è stata sottoposta a una scansione della tiroide con pertecnetato (99mTc-TcO4-), che non ha rivelato alcuna captazione del tracciante nella tiroide (Fig. 1A). L'aspirato con ago fine del nodulo sospetto a destra ha mostrato un'infiammazione granulomatosa. Alla paziente è stata diagnosticata la SAT e le è stato consigliato di assumere 40 mg di propranololo al giorno. La paziente ha mostrato un graduale miglioramento della sua irrequietezza ed è aumentata di peso, oltre ad aver risolto il disagio del collo. Dopo 8 settimane, la paziente è stata rivalutata con una risoluzione completa delle sue caratteristiche, con un TFT normale (T3 1,09 ng/ml, T4 7,04 µg/dl e TSH 1,50 µIU/ml). La ripetizione della scansione ha mostrato un miglioramento della funzione di intrappolamento (Fig. 1B). Il caso indice rappresenta un classico caso di sindrome autoimmune/infiammatoria in risposta agli adiuvanti (sindrome ASIA) in un ricevente di SARS-Co-V2 dopo la prima dose di vaccino COVID.