L'obiettivo di questo studio è stato quello di raccogliere informazioni sulle caratteristiche demografiche e cliniche dei pazienti con diagnosi di fibromialgia (FM) o di stanchezza cronica (CFS) in seguito alla vaccinazione contro l'epatite B (HBVv) e di applicare i criteri recentemente proposti per le sindromi autoimmuni (autoinfiammatorie) indotte da adiuvanti (ASIA), allo scopo di identificare caratteristiche comuni che possano suggerire un'associazione tra fibromialgia, stanchezza cronica e vaccinazione contro l'Epatite B. Sono state analizzate le cartelle cliniche di 19 pazienti con CFS e/o fibromialgia in seguito a vaccinazione contro l'HBVv. Tutti sono stati vaccinati nel periodo 1990-2008 in diversi centri degli Stati Uniti. Tutte le cartelle cliniche sono state valutate per i dati demografici, l'anamnesi, il numero di dosi di vaccino, nonché gli eventi avversi e le manifestazioni cliniche immediate e a lungo termine dopo l'immunizzazione. Inoltre, sono stati analizzati gli esami del sangue disponibili, i risultati della diagnostica per immagini, i trattamenti e gli esiti. A tutti i pazienti sono stati applicati i criteri ASIA. L'età media dei pazienti era di 28,6 ± 11 anni, di cui il 68,4% erano donne. Il 21,05% aveva un background personale o familiare di malattia autoimmune. Il periodo di latenza medio dall'ultima dose di HBVv all'insorgenza dei sintomi è stato di 38,6 ± 79,4 giorni, con un range da giorni a un anno. Otto pazienti (42,1%) hanno continuato il programma di immunizzazione nonostante gli eventi avversi. Le manifestazioni comunemente riportate sono state quelle neurologiche (84,2%), muscolo-scheletriche (78,9%), psichiatriche (63,1%), di affaticamento (63,1%), gastrointestinali (58%) e mucocutanee (36,8%). Gli autoanticorpi sono stati rilevati nel 71% dei pazienti esaminati. Tutti i pazienti soddisfacevano i criteri ASIA. Questo studio suggerisce che in alcuni casi la CFS e la FM possono essere temporalmente correlate all'immunizzazione, come parte della sindrome ASIA. La comparsa di eventi avversi durante l'immunizzazione, la presenza di suscettibilità autoimmune e titoli più elevati di autoanticorpi possono essere suggeriti come fattori di rischio. I criteri dell'ASIA sono stati soddisfatti in tutti i pazienti, il che esclude un legame plausibile tra ASIA e CFS/FM.