L'alluminio ha effetti tossici su molti sistemi di organi del corpo umano. La tossicità dell'alluminio è anche un fattore di molte malattie neurodegenerative. Abbiamo studiato i cambiamenti nel numero di neuroni dell'ippocampo nei ratti esposti all'alluminio utilizzando un frazionatore ottico e abbiamo analizzato l'apoptosi indotta dall'alluminio utilizzando il saggio TUNEL (transferase mediated dUTP nick end labeling). Ventiquattro ratti femmina sono stati divisi equamente in gruppi di controllo, sham e esposti all'alluminio. Il gruppo di controllo non ha ricevuto alcun trattamento. Ai due gruppi di trattamento sono stati iniettati per via intraperitoneale 1 ml di soluzione fisiologica allo 0,9% senza (sham) e con 3 mg/ml di solfato di alluminio ogni giorno per due settimane. Dopo i trattamenti, i cervelli sono stati rimossi, l'emisfero sinistro è stato utilizzato per il conteggio dei neuroni dell'ippocampo con un frazionatore ottico e l'emisfero destro è stato analizzato con il test TUNEL dell'ippocampo per determinare l'indice apoptotico. Il numero di neuroni nello strato piramidale dell'ippocampo era significativamente inferiore nel gruppo alluminio rispetto ai gruppi controllo e sham; non vi era alcuna differenza significativa tra i gruppi controllo e sham. Anche l'indice apoptotico era significativamente più alto nel gruppo alluminio rispetto agli altri due gruppi. Abbiamo quantificato gli effetti tossici dell'alluminio sull'ippocampo del ratto e abbiamo determinato che l'apoptosi è il meccanismo di morte dei neuroni indotti dall'alluminio nell'ippocampo.