Durante la fase di eliminazione del morbillo, lo sviluppo di tale malattia in soggetti che hanno ricevuto il vaccino contenente il morbillo (MCV) rappresenta una preoccupazione dal punto di vista epidemiologico. Sono stati riportati alcuni casi in cui il morbillo è stato trasmesso da un paziente che aveva ricevuto due dosi di MCV. Tuttavia, non è ancora chiaro se tali trasmissioni siano state causate da un fallimento primario del vaccino (PVF) o da un fallimento secondario del vaccino (SVF). Sono stati arruolati tutti i pazienti con sospetto di morbillo nella prefettura di Osaka tra novembre e dicembre 2018. Sono stati ottenuti i dati relativi all'età, al sesso, al registro di immunizzazione e ai segni clinici. Sono stati eseguiti esami di laboratorio che comprendevano l'isolamento del virus in coltura tissutale, un test degli acidi nucleici basato sulla reazione a catena della polimerasi in tempo reale specifica per il virus e risposte umorali al virus del morbillo misurando le immunoglobuline (Ig) M, IgG, l'avidità delle IgG e la concentrazione di anticorpi neutralizzanti. L'epidemia di morbillo comprendeva 10 casi confermati in laboratorio, di cui tre secondari e sei terziari. Tra questi, tre pazienti secondari non erano vaccinati. Il caso indice aveva ricevuto due dosi di MCV, mentre i sei pazienti terziari erano vaccinati. Sia il paziente indice che quello terziario presentavano un'elevata concentrazione di IgG specifiche con un'alta avidità. In particolare, il paziente indice aveva una concentrazione di anticorpi di neutralizzazione marcatamente elevata, pari a 425.590 mIU/mL, che indicava una SVF immunologica. Questo studio ha riportato per la prima volta la trasmissione del morbillo da un individuo con SVF che ha ricevuto due dosi di vaccinazione. Per prevenire la trasmissione e l'epidemia di morbillo, in particolare nei Paesi in cui il morbillo è stato quasi eliminato, i pazienti con SVF per il morbillo devono essere monitorati con cautela.