Una revisione della vaccinazione contro l'epatite B

L'epatite B è una delle più importanti cause infettive di malattie epatiche acute e croniche sia negli Stati Uniti che nel resto del mondo. Per combattere gli effetti letali dell'infezione da epatite B, sono stati sviluppati vaccini ricombinanti per l'epatite B. Le comunità mediche e scientifiche hanno generalmente accettato che il vaccino ricombinante contro l'epatite B - un vaccino altamente purificato, geneticamente modificato e a singolo antigene - sia un vaccino sicuro. Vengono presentate informazioni che dimostrano che il vaccino contro l'epatite B contiene lievito, alluminio, thimerosal ed epitopi dell'antigene di superficie dell'epatite B, che possono determinare l'associazione del vaccino contro l'epatite B a malattie autoimmuni tra i soggetti adulti suscettibili che ricevono il vaccino. Non c'è dubbio che i benefici di questo vaccino nel complesso superino di gran lunga i suoi rischi. I medici e i pazienti devono valutare i rischi e i benefici della vaccinazione contro l'epatite B e, insieme, decidere con consenso informato se sottoporsi alla vaccinazione. Le persone che sperimentano una reazione avversa alla vaccinazione contro l'epatite B dovrebbero segnalarla al database del Vaccine Adverse Event Reporting System ed essere informate che potrebbero avere diritto a un risarcimento da parte del National Vaccine Injury Compensation Program, amministrato dalla US Court of Claims. Gli autori invitano caldamente a condurre ulteriori ricerche sulle basi molecolari degli eventi avversi conseguenti alla somministrazione del vaccino contro l'epatite B, in modo da poter formulare ulteriori raccomandazioni su come migliorare i profili di sicurezza.