Uno studio in due fasi per valutare la relazione tra la somministrazione di vaccini contenenti Thimerosal e il rischio di diagnosi di disturbo dello spettro autistico negli Stati Uniti

AbstractI vaccini per l'epatite B contenenti thimerosal sono stati somministrati a intervalli specifici nei primi sei mesi di vita tra i casi con diagnosi di disturbo dello spettro autistico e i controlli nati tra il 1991 e il 1999 nel database Vaccine Safety Datalink (VSD) (fase II).
RISULTATI - Nella fase I, è stato osservato un rapporto di rischio significativamente maggiore per l'incidenza di ASD riportata in seguito al vaccino DTaP contenente Thimerosal rispetto al vaccino DTaP senza Thimerosal. Nella fase II, è stato osservato che i casi con diagnosi di ASD avevano una probabilità significativamente maggiore rispetto ai controlli di ricevere un aumento di Hg organico dal vaccino per l'epatite B contenente Thimerosal, somministrato entro il primo, secondo e sesto mese di vita.
CONCLUSIONI - La vaccinazione infantile di routine è un importante strumento di salute pubblica per ridurre la morbilità e la mortalità associate alle malattie infettive, ma il presente studio fornisce nuove prove epidemiologiche a sostegno di un'associazione tra l'aumento dell'esposizione all'Hg organico derivante dai vaccini infantili contenenti Thimerosal e il successivo rischio di diagnosi di ASD.