Vaccinazione di soggetti sani e autoanticorpi: dai topi ai cani fino all'uomo

La vaccinazione contro i microrganismi patogeni è una delle principali conquiste della medicina moderna, ma a causa di un numero crescente di segnalazioni di reazioni avverse la procedura di vaccinazione ha suscitato anche un notevole dibattito. È noto che alcune infezioni sono coinvolte nell'innesco della produzione di autoanticorpi, che potrebbero portare a reazioni avverse autoimmuni in soggetti geneticamente predisposti. Sulla base di questi risultati, si è ipotizzato che le vaccinazioni possano indurre reazioni autoimmuni simili. Attualmente non esistono prove evidenti che le vaccinazioni siano associate a malattie autoimmuni manifeste, ma è stato dimostrato che in persone geneticamente predisposte le vaccinazioni possono innescare la produzione di autoanticorpi e reazioni avverse autoimmuni. I primi studi sulla produzione di autoanticorpi in seguito a vaccinazione sono stati condotti su cani e topi. Diversi studi hanno esaminato la produzione di autoanticorpi in seguito a vaccinazione in pazienti con malattie autoimmuni, ma ci sono solo dati limitati sulle risposte autoimmuni in seguito a vaccinazioni in esseri umani apparentemente sani. Questa rassegna riassume le attuali evidenze sugli autoanticorpi indotti dalle vaccinazioni in soggetti apparentemente sani, includendo studi su animali e sull'uomo.