Le convulsioni febbrili rappresentano un grave evento avverso dopo la vaccinazione contro morbillo, parotite e rosolia (MMR). Abbiamo condotto una serie di scansioni di associazione genome-wide confrontando bambini con crisi febbrili legate alla MMR, bambini con crisi febbrili non correlate alla vaccinazione e controlli senza storia di crisi febbrili. Due loci sono stati distintamente associati alle crisi febbrili legate alla MMR, che ospitano il gene dell'interferone stimolato IFI44L (rs273259: P = 5,9 × 10(-12) rispetto ai controlli, P = 1,2 × 10(-9) rispetto alle crisi febbrili non correlate alla MMR) e il recettore del virus del morbillo CD46 (rs1318653: P = 9,6 × 10(-11) rispetto ai controlli, P = 1,6 × 10(-9) rispetto alle crisi febbrili non correlate alla MMR). Inoltre, quattro loci sono stati associati alle crisi febbrili in generale, coinvolgendo i geni del canale del sodio SCN1A (rs6432860: P = 2,2 × 10(-16)) e SCN2A (rs3769955: P = 3,1 × 10(-10)), un gene della famiglia TMEM16 (ANO3; rs114444506: P = 3,7 × 10(-20)) e una regione associata ai livelli di magnesio (12q21.33; rs11105468: P = 3.4 × 10(-11)). Infine, dimostriamo la rilevanza funzionale di ANO3 (TMEM16C) con esperimenti elettrofisiologici in ratti wild-type e knockout.