Ci rendiamo conto che le analisi che vi pubblichiamo sono tanto tecniche, spesso è complicato anche per noi arrivare a capire nel dettaglio tutti gli aspetti, ma noi abbiamo il quadro completo e siamo quotidianamente supportati da un team tecnico di alto livello. Da oggi prenderemo piccoli pezzi, singoli elementi, e ve li spiegheremo in maniera più pratica.
Primo, Corvelva non fa ricerca! L'Associazione Corvelva si è posta tre domande sui prodotti vaccino (distinguete dal concetto vaccino):
- I vaccini in commercio sono sicuri?
- I vaccini in commercio sono efficaci?
- I vaccini in commercio sono conformi alle schede tecniche e/o normative vigenti?
Prendiamo una sola delle nostre analisi: “Virus avventizi e rosolia nel lotto di Priorix Tetra A71CB256A”
Questo report cosa ci dice tra le tante cose?
- La rosolia è assente o in quantitativi trascurabili.
- I virus avventizi possono avere gravi problemi sulla salute.
- Le normative dell’OMS sono chiare, non devono esserci virus indesiderati.
Nel vaccino abbiamo identificato 4 virus, Human endogenous retrovirus K, Equine infectious anemia virus, Avian leukosis virus e HERV-H/env62. L'attivazione anormale dei retrovirus endogeni umani è stata associata a diverse malattie come cancro, autoimmunità e disturbi neurologici. In particolare, nell'attività e nell'espressione del cancro, l'HERV è stata specificatamente associata all'aggressività del tumore e agli esiti dei pazienti. (1) Esistono molti sutudi, alcuni recenti, che tentano di fornire un approcio nuovo per migliorare la sicurezza del vaccino (2) e lo fanno proprio ponendo come base l'eradicazione dei contaminanti virali come l'Avian leukosis virus. Badate bene, non vi vogliamo tediare con decine di articoli e pubblicazioni ma la possibilità di contaminazioni virali, derivate soprattutto dai substrati cellulari o contaminazioni di altra natura, è fatto noto alla comunità scientifica.
Parlando invece di "regole", nel documento “Environmental Monitoring of Clean Rooms in Vaccine Manufacturing Facilities” si apprende che: “Per i vaccini somministrati per via parenterale, la possibilità di iniettare anche quantità minime di virus, micoplasma o batteri indesiderati è considerata inaccettabile." (2) Ripetiamo in maniera più chiara? Zero virus indesiderati nei vaccini.
Tornando a questo report e solo a questo report, facendo finta che Corvelva non abbia eseguito altre analisi su questo vaccino, le tre domande poste sopra ora hanno risposta?
✔ Il Priorix Tetra è sicuro? NO.
✔ Il Priorix Tetra è efficace? NO per quanto riguarda la Rosolia.
✔ Il Priorix Tetra è conforme alla schede tecnica e/o normative vigenti? NO per le schede tecniche e NO per le direttive OMS.
Ora amici, ci rendiamo conto che il Ministero ci ha detto che questi risultati non sono validi perché non pubblicati su rivista scientifica? E sia chiaro, stiamo per pubblicare su rivista ma la bibliografia che vi riportiamo esiste già, e vi abbiamo messo sola un assaggio perché questo articolo vuole essere semplice, ci sono centinaia di pubblicazioni sia sulle contaminazioni virali già trovate in altri vaccini (3) che la pericolosità di molti virus endogeni. Ci rendiamo conto che gli stessi enti regolatori e organi sovranazionali che dettano le linee guida per la produzione dei vaccini attestano sia la possibilità di presenze virali e che le considera inaccettabili?
Ci rendiamo conto che abbiamo prodotto diversi report confermando e approfondendo ogni aspetto?