Lettera aperta dei polacchi ai partecipanti delle manifestazioni gemellate di Venezia, Aosta e Berlino del 16 settembre e ai cittadini Europei sulla vaccinazione obbligatoria.
Carissimi!
I nostri pensieri sono con Voi. Da parecchi anni, noi sperimentiamo la stessa cosa. Stanno cercando di rovinarci con enormi sanzioni, portandoci via i bambini, allo scopo di realizzare profitti a favore delle aziende farmaceutiche. Inoltre la legislazione sta ulteriormente limitando i nostri diritti violati da funzionari corrotti e lobbisti farmaceutici. Essi censurano i mezzi di comunicazione, medici, scienziati e attivisti sociali. Seguono campagne piene di odio e di menzogne! Ma noi non abbiamo nessuna intenzione di arrenderci. Noi combatteremo per la salute e la vita dei nostri figli. La vera umanità e il patriottismo inizia con la cura per la generazione più giovane. Oggi, migliaia di polacchi si uniscono con voi. Insieme possiamo cambiare molte cose! Avete intrapreso un grande sforzo per difendere i vostri diritti. Gli occhi di tutto il mondo guardando oggi versò la Vostra direzione! Non arendetevi! Non allentate la vostra lotta per un domani migliore per i nostri figli! Noi Polacchi non ci perdiamo d'animo nell’attività di abolizione della vaccinazione obbligatoria. Vogliamo che tutto il mondo sappia che la loro sicurezza è un mito. Noi genitori facciamo ricordare ai governi europei e chiediamo il rispetto per i diritti fondamentali! il trattamento medico preventivo non può essere obbligatorio!
La salute è un prezioso bene privato. Noi non siamo mandria, noi siamo UOMINI LIBERI! Il sistema è per le persone, non le persone per il sistema. I bambini appartengono alla famiglia, non ai funzionari medici. Noi difenderemo la famiglia, la libertà e la sicurezza dei nostri bambini con ogni mezzo e in ogni caso. Niente e nessuno ci può fermare! Abbiamo una grande speranza per un'ulteriore cooperazione e azione comune in futuro.
Il 24 agosto siamo di nuovo usciti per le strade, questa volta a Inowrocław, al fine di sostenere una famiglia a cui hanno cercato di togliere la potestà genitoriale perché si è rifiutata di vaccinare il loro secondogenito entro il primo giorno di vita, dopo che il bimbo più grande aveva subito gravi reazioni avverse a causa dei vaccini. Questa volta, il giudice ha deciso che non c'era motivo per limitare i diritti di potestà genitoriale a questi buoni genitori e persone meravigliose, altre cause di questo tipo sono in corso. Purtroppo, questa procedura di interferenza aggressiva nel diritto familiare sta aumentando.
Se non sentono la voce dei cittadini devono sentire la voce di un'Europa unita e del mondo intero! Tuttavia, non c'è tempo per le parole. E arrivato tempo per l'azione concreta!!
Carissimi, coraggio e perseveranza nella lotta per un mondo migliore! Questo desiderio oggi a me stessa e a voi!
Quando c'è il rischio, deve esserci la scelta!
Associazione Nazionale di Conoscenza sui Vaccini "Stop NOP"