Migliaia di educatori, insegnanti e cittadini riuniti nel movimento La Scuola Che Accoglie hanno sottoscritto un Manifesto per la Scuola, invitando ad aderire all’iniziativa gruppi, associazioni e comitati che lo desiderano.
Manifesto per la Scuola
Scuola è… Vita, il nostro futuro, guardarsi negli occhi, respirarsi fino in fondo, fare pace dandosi la mano, la carezza tenera della maestra, stare vicini, lavorare in gruppo a un progetto comune, un mosaico di emozioni palpabili, accogliere tutti, sognare a occhi aperti, scrivere a mano, un’esperienza reale, costruire il futuro crescendo insieme.
Siamo noi: cittadini, genitori, studenti, alunni, bambini, pedagogisti, psicologi, educatori, insegnanti, dirigenti scolastici, professori universitari.
Dalle ceneri della didattica dell’emergenza nascerà una nuova didattica della vita e delle relazioni umane.
Abbiamo il dovere di riaprire le scuole al più presto e di difenderle con coraggio dal distanziamento dei bambini e dei ragazzi e dall’abuso delle tecnologie a discapito delle relazioni umane.
La didattica a distanza, anche se utile, non può avviarsi a divenire strutturale prevaricando sulla didattica in presenza, la sola che possa garantire le relazioni interpersonali necessarie alla crescita umana e cognitiva degli studenti.
Digitalizzare gli istituti scolastici con banda ultralarga non rappresenta una seria proposta formativa per il nostro paese. Servono investimenti straordinari e coraggiosi per aumentare su tutto il territorio nazionale gli spazi da destinare all’istruzione e il numero dei professionisti dell’educazione.
UNITI PER LA SCUOLA
I promotori del Manifesto per la Scuola propongono ai cittadini di indossare una felpa o una maglietta col Manifesto fino a quando le scuole non riapriranno a volto scoperto e senza distanziamento.
Gruppi, associazioni e comitati, qualora desiderassero sottoscrivere il manifesto, possono comunicare la loro adesione all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. allegando il proprio logo.