Oggi, lunedì 18 febbraio, grazie all'azione di un gruppo di consiglieri comunali trentini del movimento 5 stelle, abbiamo incontrato presso il Ministero della Salute il Sottosegretario Dott. Bartolazzi ed il Prof. Sciacchitano.
Il consigliere comunale da cui è derivato l'incontro odierno, Renzo Colpo, era accompagnato da un padre, Tommaso, chimico. Le istanze oggi portate dal consigliere erano rappresentative di una serie di altri 6 amministratori trentini, tutti concentrati nel chiedere alle istituzioni chiarezza su questioni strettamente legate ai quantitativi di alluminio contenuto nei vaccini.
Con nostro stupore, neppure tantissimo, abbiamo constato che ci conoscevano e si aspettavano la nostra presenza. Il Sottosegretario Bartolazzi è stato molto rigido riguardo le sue personali posizioni sulla validità della pratica vaccinale, elemento tra l'altro da noi non toccato oggi: ci siamo concentrati sulla eventuale non conformità di questi prodotti farmaceutici e parallelamente sulla verifica, dubbia, da parte degli enti controllori.
Quasi 3 ore di incontro non sono facilmente riassumibili, ma:
- Il DDL 770 procede ma le indicazioni trapelate non ci hanno fatto presagire soluzioni per marzo. Vero è che vi comunichiamo impressioni e il DDL 770 ed il nodo di marzo sono elementi da parlamentari non questioni da sottosegretario.
- C'è molto interesse per le nostre analisi. Sanno dove siamo e da oggi forse hanno più chiaro dove vogliamo arrivare.
- Abbiamo visto qualche apertura. Verrà accordato a stretto giro un incontro al Ministero con presente anche AIFA e ISS in modo da chiudere il cerchio e, da parte nostra, almeno aver messo palesemente a conoscenza tutte le Istituzioni sull'esito delle analisi, anche sul percorso che stiamo intraprendendo, scientifico ma anche giudiziario.
Ricordiamo che tutte le risultanze ottenute ad oggi sono state riassunte in un esposto ed infatti oggi abbiamo usato il viaggio a Roma per far visita ad un legale di fiducia per consegnare la documentazione mancante e domani depositerà l'aggiornamento presso la Procura della Repubblica di Roma.
Vi terremo aggiornati, certamente non ci facciamo ammaliare da una parvenza di apertura dopo mesi di indifferenza e mancate risposte, soprattutto tenendo conto della questione legislativa tutt'altro che dipanata, ma neppure possiamo restare indifferenti a 3 ore di incontro e di questo ringraziamo.
Sfrutteremo ogni possibilità per riportare il dialogo e la ragionevolezza al centro della questione dell'obbligatorietà vaccinale, oggi comunque siamo usciti con una netta impressione di preoccupazione da parte loro sui risultati che stiamo pubblicando.
Grazie, Corvelva Staff