Papilloma Virus

NewsGuard: risposta sul vaccino anti-Papilloma Virus

NewsGuard: risposta sul vaccino anti-Papilloma Virus

NewsGuard è un sito web che, a detta loro, offre "strumenti trasparenti per il contrasto alla misinformazione al servizio di individui, aziende e democrazie". Ogni anno, forse anche più volte all'anno, stila una sorta di report dei siti web che propagano, sempre a detta loro, fake news, e lo fanno costruendo una scheda apposita. Noi ovviamente abbiamo meritato di rientrare puntualmente nelle loro liste sin dal 2019 e questo, ve lo diciamo chiaramente, ci piace tantissimo.

Non sempre ci contattano, a volte deducono alcune nostre posizioni dai nostri articoli scritti, ma qualche giorno fa ci è arrivata una loro email in cui ci venivano chieste delucidazioni in riferimento ad un articolo scritto in questa sezione. Valutate le opzioni, abbiamo ritenuto opportuno completare il prospetto informativo riguardo la vaccinazione anti-papillomavirus, aggiungendo la nostra risposta a Newsguard. Siamo certi che questo darà modo anche a voi di farvi un’idea più chiara sul tema, ricordandovi come sempre che la scelta se vaccinare voi stessi o i vostri figli, spetta unicamente a voi.

Buona lettura.


Grazie Giulia di averci contattati, l’ultima volta avevamo interagito con un suo collega e le confessiamo che questo rito un pochino ci mancava. Questa dovrebbe essere la terza volta che vi interessate a noi e diciamo che le prime due volte i suoi colleghi hanno fatto un pochino la figura dei terrapiattisti.

La primissima volta(2) ci vennero chiesti lumi su questioni inerenti al sito e pur avendovi inviato un’ampia disamina in risposta, il riassunto che ci venne fatto sulla scheda Corvelva era abbastanza anemico.

La seconda volta probabilmente eravate troppo occupati e ci avete inserito in una lunga lista di siti “bufalari” riportando un nostro articolo(2) che semplicemente riportava lo stato dell’arte ad inizio pandemia e che era stato pubblicato per tentare di far luce su un caos mediatico che lasciava pochissimo spazio a certezze sulle origini del SARS-CoV-2. Su questo, ad onor di cronaca proviamo a spiegarvi qual è la nostra posizione sulle origini del virus: non ci interessa per nulla, o meglio, il tema è del tutto secondario rispetto alle politiche sanitarie applicate in Italia. Da noi hanno tolto il lavoro alla gente, padri e madri di famiglia lasciati a casa senza stipendio per mesi. Da noi hanno sbattuto fuori dagli autobus i ragazzini perché privi di certificazione verde e hanno imposto il Green Pass ai senzatetto che volevano pernottare nei dormitori pubblici e lo hanno fatto nel nord Italia e in pieno inverno. Qui da noi per la psicosi da tampone hanno fatto partorire una donna in un parcheggio di un ospedale, figlio poi nato morto. Da noi, da una parte non mandavano un medico a curare a casa gli anziani neppure sotto tortura e dall’altra spendevano enormi energie per azioni come disinfettare con antibatterici la sabbia delle spiagge, dispiegando elicotteri e droni per stanare pericolosi cittadini che camminavano da soli in mezzo al nulla. Da noi il Governo ha dapprima fatto spot televisivi in cui dicevano che il virus non sarebbe mai arrivato e bastava lavarsi le mani e poi ha usato esperti di proctologia per minacciare di non dare tregua ai non vaccinati. Vede Giulia, il virus che noi combattiamo è del tutto indipendente dal SARS-CoV-2 e le notizie che abbiamo dato sulle origini del virus provenivano sempre da siti mainstream o da pubblicazioni scientifiche.

Ora, se ci sta ancora leggendo, veniamo alla nuova contestazione che ci ponete, sapendo già che la nostra risposta serve più a noi che a voi. Ci contestate, ci corregga se sbagliamo, tre affermazioni che possiamo raggruppare nei seguenti filoni: 

  1. I vaccini HPV possono causare "malattie croniche nei bambini e nei giovani adulti", 
  2. tra cui "Guillain-Barré” e
  3. “l'adiuvante di alluminio contenuto possa essere pericoloso”.

La sindrome di Guillain-Barré (GBS) è una rara malattia autoimmune che può seguire le infezioni virali e in alcuni casi è stata collegata alle vaccinazioni e questo è scientificamente comprovato da tonnellate di pubblicazioni scientifiche e negarlo, perdonateci se ve lo diciamo, è veramente da negazionisti. 

Vi elenchiamo qualche pubblicazione scientifica che ha affrontato l’associazione tra vaccinazione HPV e sindrome di Guillain-Barré (GBS) e siamo certi che sarete in grado di trovarne altre:

  • Miranda S, Chaignot C. Human papillomavirus vaccination and risk of autoimmune diseases: A large cohort study of over 2 million young girls in France. Vaccine. 2017 Aug 24;35(36):4761-4768.(3)
  • Souayah N, Michas-Martin PA. Guillain–Barré syndrome after Gardasil vaccination: Data from Vaccine Adverse Event Reporting System 2006–2009. Vaccine Jan 29, 2011; 29(5):886-9.(4)
  • Frisch M, Besson A, Clemmensen KKB, Valentiner-Branth P, Mølbak K, Hviid A. Quadrivalent human papillomavirus vaccination in boys and risk of autoimmune diseases, neurological diseases and venous thromboembolism. Int J Epidemiol. 2018;47(2):634-41.(6)
  • Skufca J, Ollgren J, Artama M, Ruokokoski E, Nohynek H, Palmu AA. The association of adverse events with bivalent human papilloma virus vaccination: A nationwide register-based cohort study in Finland  Vaccine . 2018; 36 ( 39 ): 5926-33.(6)

Riguardo alla possibilità che dopo la vaccinazione HPV si possano sviluppare malattie croniche nei bambini e nei giovani adulti, anche qui vorremmo portare alla vostra attenzione qualche articolo scientifico.
Un articolo del 2019 pubblicato su Autoimmunity Reviews(7) ha avanzato l’ipotesi che la morte cardiaca improvvisa (SCD), in pazienti con diverse patologie cardiache, sia una delle possibili reazioni avverse alla vaccinazione del papillomavirus umano (HPV).
Nel dicembre 2017, sulla rivista scientifica Drug Safety, è stato pubblicato un articolo(8) dove si andava ad analizzare la relazione temporale tra la somministrazione del vaccino HPV e la comparsa di reazioni avverse in giovani donne in Giappone. Abbiamo parlato molto poco della situazione nipponica nel nostro articolo che lei gentilmente ci ha citato, ma vorremmo sottolineare che fu proprio il Giappone a sospendere la vaccinazione HPV per ben 8 anni dopo un aver rilevato un aumento significativo di reazioni avverse, con diverse cause legali(9) promosse da genitori di vittime della vaccinazione HPV. L'argomentazione a favore della sicurezza e dell'efficacia del vaccino HPV è stata messa in discussione anche in un articolo(10) pubblicato sull’Indian Journal of Medical Ethics nel 2017, dove si evince che uno dei difetti nella declamata sicurezza del vaccino HPV, è che non prende in considerazione la base genetica delle malattie autoimmuni e, citiamo, “gli argomenti che non tengono conto di ciò non possono assicurare la sicurezza del vaccino”. Domanda: domani contatterete il Governo del Giappone chiedendo conto di 8 anni di sospensione della vaccinazione?
Noi capiamo benissimo che a livello di sanità pubblica si debbano osservare i grandi numeri, ma noi non siamo il Ministero della Salute e non ci occupiamo di sanità pubblica. Noi siamo quelli brutti e cattivi che ricordano l’altra faccia della vaccinazione, portando riferimenti ufficiali, come ad esempio il fatto che a partire da gennaio 2023 sono state presentate al National Vaccine Injury Compensation Program - HRSA (VICP)(11) americano, ben 798 richieste di indennizzo per il vaccino Gardasil, con 22 sospetti decessi e 790 sospette lesioni gravi. 167 di queste segnalazioni sono state compensate, ovvero riconosciute e indennizzate, altre restano pendenti. Domanda: domani contatterete il Governo degli Stati Uniti chiedendo lumi rispetto a questi 167 indennizzi?

Situazioni similari, ovvero in cui si sono rilevate reazioni avverse anche gravi dopo la vaccinazioni HPV le troviamo anche in Australia(12) e molti altri paesi e, soprattutto, sempre in linea con la sintomatologia base che si può raccogliere soprattutto: nella sindrome da dolore regionale complesso (CRPS), nella sindrome da tachicardia posturale ortostatica (POTS) e nella fibromialgia dopo la vaccinazione HPV. Si tratta di malattie spesso difficili da diagnosticare che presentano caratteristiche cliniche sovrapponibili e vi citiamo a riguardo un articolo pubblicato nel 2015 sul Clinical Rheumatology,(13) in cui oltre che a rilevare questo tipo di reazioni avverse, si raccomandava, citiamo, “I medici dovrebbero essere consapevoli della possibile associazione tra la vaccinazione HPV e lo sviluppo di queste sindromi dolorose difficili da diagnosticare.” Domanda: domani contatterete l’autore dello studio o tutti i medici per chiedere se sono al corrente di questa pubblicazione?

Riguardo invece al fatto che abbiamo citato i bambini, oltre che i giovani adulti, vi portiamo un articolo del 2015(14) dove si documentava il primo caso di eruzione lichenoide da farmaci in un bambino dopo la vaccinazione contro il papillomavirus umano, raccomandando di informare i medici di questa possibile reazione al fine di migliorare sia l'approccio diagnostico che il percorso terapeutico. Oppure vi possiamo citare un articolo del 2014(15) in cui anche qui si andava a ribadire e raccomandare le istituzioni sul fatto che, citiamo, “I medici devono essere consapevoli di una possibile uveite e papillite bilaterale in seguito alla vaccinazione HPV” visto anche il fatto che questa rara sindrome è classificata come possibile reazione avversa alla vaccinazione HPV anche dall’OMS. Possiamo citarvi l’asma se volete, con un articolo del 2019(16) dove, citiamo, “I risultati suggeriscono che la vaccinazione contro il papillomavirus umano ha provocato un eccesso di 261.475 casi di asma, con un costo diretto in eccesso per tutta la vita stimato in 42 miliardi di dollari.” Oppure possiamo parlarvi della miastenia grave (MG) e di come sia stata correlata da un articolo pubblicato nel 2018 sul BMC Neurology(17) alla vaccinazione HPV causa di inaspettate risposte autoimmuni anomale.
Ora che ci fate pensare nel nostro articolo non abbiamo parlato neppure della neurite ottica indotta da vaccinazione che, se pur rara, era comunemente riscontrata post vaccinazione antinfluenzale ma nel 2018 un articolo pubblicato su Ceresus,(18) ha presentato un caso di neurite ottica bilaterale isolata e simultanea in seguito alla prima dose di vaccinazione HPV in una bambina. 

Un grave problema che ricade direttamente sulla classe medica è quello della sottostima delle reazioni avverse a qualsiasi vaccino e, nello specifico, riguardo al vaccino HPV è uscito un articolo nel 2018 su Immunologic Research(19) dove sono state raccolte una serie di sospette reazioni avverse correlate alla vaccinazione HPV e pur essendo stati osservati in diversi paesi, i sintomi descritti erano molto simili tra loro: affaticamento invalidante, cefalea, dolore diffuso, svenimenti, dismotilità gastrointestinale, debolezza degli arti, disturbi della memoria, episodi di alterazione della consapevolezza e movimenti anomali. Nell’articolo si legge che è noto che gli autoanticorpi sono presenti in un sottogruppo di pazienti con dolore regionale complesso, tachicardia posturale ortostatica, neuropatia a piccole fibre, encefalomielite mialgica/sindrome da fatica cronica e fibromialgia e la disfunzione autonomica immuno-mediata innescata dal vaccino può portare allo sviluppo di una sindrome post vaccinazione da HPV in soggetti geneticamente predisposti. D’altronde l’associazione tra fibromialgia e vaccinazione HPV era stata discussa anche su Reumatología Clínica in un articolo del 2018(20) tentando anche di fornire un modello per distinguere le fibromialgie post vaccinazione al fine di fornire un processo diagnostico e terapeutico adeguato.
Nel 2019 in un articolo pubblicato su Autoimmunity Reviews(21) si è affrontato invece il problema potenziale degli adiuvanti, andando a ipotizzare un legame tra encefalomielite mialgica come effetto avverso alle vaccinazioni in particolare di quelli contenenti adiuvanti in alluminio.
In due differenti studi, uno del 2012(22) e uno del 2014,(23) è stata anche affrontata in modo specifico la problematica dell'adiuvante dei vaccini HPV e di come queste nanoparticelle amorfe di solfato di alluminio idrossifosfato (AAHS), legate a frammenti di DNA virale, possano portare a effetti fisiopatologici indesiderati.
I vaccini vengono iniettati per via intramuscolare e la velocità con cui l'alluminio migra dal muscolo umano al flusso sanguigno non è nota. Gli studi condotti sugli animali suggeriscono che l'alluminio dei vaccini può impiegare da un paio di mesi a più di un anno per entrare nel flusso sanguigno, a causa di molteplici variabili.(24-25) Inoltre, alcuni studi hanno dimostrato che l'alluminio dei vaccini viene assorbito dalle cellule immunitarie e raggiunge parti del corpo lontane dal sito di inoculo, compreso il cervello.(26)
L'entità degli effetti negativi dell'alluminio nei vaccini non è nota, poiché non sono stati condotti studi sulla sicurezza che confrontino una popolazione vaccinata con vaccini contenenti alluminio con una popolazione non vaccinata con tali vaccini.

Vede Giulia, senza tediarvi ulteriormente con altre decine e decine di pubblicazioni scientifiche, vorremmo tentare di suggerirvi un approccio più laico al tema vaccinazione, non tanto perché ci interessa che NewsGuard ci dica che siamo bravi, anche perché diciamocelo, non avete nessun tipo di potere, ma proprio perché oltre alle pubblicazioni scientifiche esistono le persone. Il tema delle reazioni avverse alla vaccinazione HPV, e non solo, non nasce su PubMed e neppure su Corvelva; nasce dal passaparola di genitori, migliaia, che dopo la vaccinazione hanno lamentato disturbi anche gravi e simili tra loro e le istituzioni mediche preposte a porre rimedio a queste problematiche si sono dileguate nella quasi totalità dei casi. Se ci fosse una piena consapevolezza del danno da vaccino, in un regime di libertà di scelta terapeutica, la nostra esistenza diverrebbe superflua e pertanto se il vostro scopo è quello di contrastare realtà come la nostra, vi esortiamo a concentrarvi sul portare luce sul danno da vaccino e a perorare la libertà di scelta, in questo modo ci portereste inesorabilmente a scomparire. 

Concludiamo solo con un piccolissimo cenno alla scheda tecnica del vaccino Gardasil 9 che potrà scaricare dal sito AIFA(27): “Come con gli altri vaccini, durante l’impiego diffuso del vaccino sono stati riportati effetti indesiderati che includono: debolezza muscolare, sensazioni anormali, formicolio alle braccia, alle gambe e alla parte superiore del corpo o confusione (sindrome di Guillain-Barré, encefalomielite acuta disseminata); sanguinamento o formazione di lividi più facilmente del normale e infezione della pelle al sito di iniezione.”

Augurandole una buona giornata, garantendo ovviamente la sua privacy, siamo ad avvisarla che pubblicheremo questa risposta nella sezione Malattie&Vaccini del nostro sito in modo da essere totalmente trasparenti verso tutti. 

Corvelva staff

Corvelva
Corvelva da anni si impegniamo a promuovere la libertà di scelta in ambito vaccinale, informando e supportando le famiglie attraverso una rete di informazioni trasparenti e basate su dati scientifici. Sul nostro sito troverete studi, articoli e documenti aggiornati sul vaccini e salute